Sabato 12 settembre

Settimana della 2 domenica dopo il martirio – Sabato – Nome di Maria

Questo Sabato è del tutto particolare perché celebriamo in esso la seconda grande festa mariana della settimana; il nome di Maria.

Conosciamo molto bene l’origine storica di questa festa, che è relativamente recente. È Giulio II, il papa che ha perfezionato la basilica di San Pietro che concede a una diocesi della Spagna di celebrare questa festa, quindi dobbiamo supporre che la sua origine sia il culto locale di una chiesa, una festa di devozione nata in Spagna che, come sappiamo, è terra di grande devozione alla Beata Vergine Maria.

Questa festa venne estesa nel 1683 a tutta la Chiesa, da papa Innocenzo XI, come segno di riconoscimento alla Beata Vergine per la vittoria riportata dai cristiani sui Turchi a Vienna.

C’è quindi un fatto storico di eccezionale portata dietro questa festa liturgica che celebriamo.

Vangelo

Lc 17, 20-21
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. I farisei domandarono al Signore Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».

Il suo nome era Maria. ”: è solo il Vangelo, ovviamente, tra le scritture previste per questo giorno, a ricordarci il nome di Maria. Anche per la Beata Vergine, come per gli apostoli e per tutti gli altri grandi personaggi biblici, il nome di una persona segna la sua vocazione. Così è anche per Maria. È nel suo nome, bellissimo e dolce, che è contenuta tutta quanta la sua vocazione e la sua missione. Il nome di Maria è il nome di colei che, fin dall’annunciazione, entra nella storia della salvezza come il suo apice; Maria è colei che porta nel mondo il Verbo che si fa carne.

Non solo, fin da quel giorno, come dice lo stesso canto del Magnificat, “tutte le generazioni mi chiameranno beata”, ovvero il suo nome non è più solo quello di una ragazza nazarena di 2000 anni fa, ma diventa il nome che, invocato con fede, introduce alla salvezza operata dal suo Figlio: Gesù.

Per noi

Noi sappiamo che il nome di Maria è il nome più celebrato e più invocato. Pensate quante preghiere sono state scritte alla Vergine, credo che nessuno conosca il numero, anche perché, oltre alle preghiere scritte dai grandi santi o dai grandi papi, ci sono quell’infinita miriade di preghiere della gente povera, della gente comune, che non si è mai stancata di innalzare la propria lode alla Vergine.

Noi sappiamo che il nome di Maria è celebrato nell’arte: anche qui credo che nessuno possa dire quante o possa descrivere la reale bellezza delle infinite opere d’arte che sono state dipinte, scolpite, prodotte per celebrare il nome di Maria, come il numero di canti mariani, molti dei quali entrati nella devozione popolare di chiese, paesi, popoli, nazioni…

Ma, al di là di tutte queste manifestazioni d’arte, ciò che conta è che il nome di Maria sia il nome benedetto e santo al quale anche noi ci rivolgiamo, specialmente quando ci sono quei momenti difficili della vita nei quali sentiamo di avere bisogno di aiuto, certezza, solido fondamento…

Invochiamo il nome di Maria oggi in modo solenne, ma invochiamolo ogni giorno come il nome dolcissimo che ispira amore nelle nostre vite.

Sia questa la sapienza che vogliamo celebrare in questo ultimo giorno della settimana, ancora lodando e invocando il santo nome di Maria.

2020-09-04T16:10:23+02:00