Settimana della 2 domenica dopo il martirio – lunedì
Il nome di Maria oggi, poi San Giovanni Crisostomo, l’esaltazione della Croce, l’Addolorata, San Cornelio, San Satiro sono le feste della settimana. Come si vede ogni giorno abbiamo un motivo particolare di ringraziamento e di preghiera dinnanzi al Signore. Cerchiamo di raccogliere qualche intenzione, come sempre, a partire dalla Parola di Dio.
Il tema del giorno
Il nome
La Parola di Dio per questo giorno
LETTURA Ct 1, 2-6b
Lettura del Cantico dei Cantici
Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, migliore del vino è il tuo amore. Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza, aroma che si spande è il tuo nome: per questo le ragazze di te si innamorano. Trascinami con te, corriamo! M’introduca il re nelle sue stanze: gioiremo e ci rallegreremo di te, ricorderemo il tuo amore più del vino. A ragione di te ci si innamora! Bruna sono ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. Non state a guardare se sono bruna, perché il sole mi ha abbronzato.
SALMO Sal 30 (31)
Salvaci, Signore, per amore del tuo nome.
In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
difendimi per la tua giustizia.
Tendi a me il tuo orecchio,
vieni presto a liberarmi. R
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi. R
Esulterò e gioirò per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria,
hai conosciuto le angosce della mia vita;
non mi hai consegnato nelle mani del nemico,
hai posto i miei piedi in un luogo spazioso. R
EPISTOLA Rm 15, 8-12
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: «Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome». E ancora: «Esultate, o nazioni, insieme al suo popolo». E di nuovo: «Genti tutte, lodate il Signore; i popoli tutti lo esaltino». E a sua volta Isaia dice: «Spunterà il rampollo di Iesse, colui che sorgerà a governare le nazioni: in lui le nazioni spereranno».
VANGELO Lc 1, 26-28
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
Vangelo
Il nome è uno dei temi “forti” della Scrittura. Specie nel Primo Testamento molte storie di grandissimi personaggi sono proprio legate al nome. Nome che è una vocazione, nome che è un programma, nome che è uno specifico posto nella storia della salvezza. Né, in verità, mancano esempi nel Nuovo Testamento che proseguono queste indicazioni del Primo Testamento. Una di queste è proprio legata alla Vergine Maria. Di lei il Vangelo registra precisamente: “il suo nome era Maria”. Maria, cioè “stella del mare”, come dice anche una delle più belle preghiere riservate alla Vergine. Oggi mediterei su questo testo bellissimo e farei nascere da qui alcune indicazioni di preghiera.
Ave Maris stella
Ave, maris stella,
Dei mater alma
atque semper virgo,
felix coeli porta!
Sumens illud Ave,
Gabrielis ore,
funda nos in pace,
mutans Evæ nomen.
Solve vincla reis,
profer lumen caecis,
mala nostra pelle,
bona cuncta posce.
Monstra te esse Matrem,
sumat per te precem
Qui, pro nobis natus,
tulit esse tuus.
Virgo singularis,
inter omnes mitis,
nos, culpis solutos,
mites fac et castos.
Vitam præsta puram,
iter para tutum
ut, videntes Jesum,
semper collætemur.
Sit laus Deo Patri
summo Christo decus
Spiritui Sancto,
Tribus honor unus. Amen
Traduzione:
Ave, o Stella del mare
nobile madre di Dio,
Vergine sempre, o Maria
porta felice del cielo.
Ricevi il saluto
dalle labbra di Gabriele
muta la sorte di Eva
donaci la pace.
Sciogli le catene ai prigionieri
rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male,
chiedi per noi ogni bene.
Mostrati madre per tutti,
porta la nostra preghiera;
Cristo l’accolga benigno,
lui divenuto tuo Figlio.
Vergine, sola fra tutte
mite e senza peccato,
rendi i tuoi figli innocenti,
uniti e puri di cuore.
Donaci un cuore sincero,
guida alla via sicura,
fin che vedremo tuo Figlio,
gioia immortale per noi.
Gloria all’Altissimo, Padre,
lode a Cristo, allo Spirito;
salga al Signore ch’è santo,
unico triplice onore.
Intenzioni di preghiera
Raccolgo da questa preghiera alcune intenzioni.
- “Muta la sorte di Eva, donaci la pace”. Credo che tutti abbiamo sempre in mente l’intenzione di preghiera per la pace. Anche il nostro Vescovo, nella lettera pastorale che abbiamo appena presentato, ce la raccomanda. Questa mattina vogliamo ricordare al nome di Maria che la sua intercessione ci è di fondamentale aiuto se vogliamo ottenere la pace. A Lei chiediamo di intercedere per noi, per ottenere questo dono importantissimo per tutta l’umanità.
- “Sciogli le catene ai prigionieri, rendi la luce ai ciechi, scaccia da noi ogni male,
chiedi per noi ogni bene”. Una seconda intenzione penso sia quella suggerita da questa strofa. Anche noi ci riconosciamo come prigionieri del peccato, ciechi rispetto alla via della salvezza. Spesso, anche, incapaci di pensare ad un unico e vero bene, che, però, è sempre da chiedere al Signore. Chiediamo anche questo nella nostra comune preghiera. - “Iter para tutum”. Chiediamo infine che ci possa essere un itinerario sicuro per noi, per la nostra Chiesa, per tutta l’umanità. Forse non sappiamo bene dove si dirige l’umanità, forse non sappiamo bene come vedere il futuro, forse proprio l’incertezza grava su di noi. Chiediamo alla Vergine Santa di preparare, per tutti noi, un itinerario sicuro. Sicuro perché indirizzato al bene che è Dio.
- “Finché vedremo il volto del Figlio tuo”. Il vero fine ultimo della vita è questo: vedere il volto di Dio, vedere il volto di Gesù. Alla Vergine, al suo nome santo, chiediamo questa grazia, perché non avere questo desiderio del cuore, significherebbe perdere la vita, perdere la strada della salvezza, perdere il riferimento al bene sommo che guida la nostra vita al porto sicuro che è l’eternità.
Ecco solo alcune intenzioni di preghiera che, oggi, osiamo rivolgere alla Vergine Santa. Senza dimenticare, poi, tutte le intenzioni di preghiera che portiamo nel cuore, che rimangono segrete dentro di noi e che vogliamo tutti rimettere nelle mani della Vergine Santa. Con fiducia invochiamo il suo nome, certi non solo del suo ascolto, ma anche della sua preziosa intercessione per ogni nostra preghiera.