Lunedì 16 agosto

Settimana della 12 domenica dopo Pentecoste – Lunedì – San Rocco

Oggi celebriamo la festa di San Rocco. le letture di questo giorno sono le medesime di ieri, dal momento che la festività dell’Assunta, quando cade in domenica, deve essere trasferita al lunedì successivo. noi festeggiamo però San Rocco, avendo già onorato ieri la Madre di Dio anche a motivo della cappella che è presente nella nostra comunità e nella quale oggi, alle 20.45, celebreremo la S. Messa.

Una vita avventurosa e affascinante

San Rocco ha avuto una vita avventurosa e affascinante. Originario di Montpellier, in Francia, ma con origini italiane da parte di madre, Rocco nacque in una famiglia cristiana e da genitori anziani. La madre lo educò ad una solida pietà cristiana e, soprattutto, ad una sincera fede mariana, come abbiamo anche noi celebrato ieri nella solennità dell’Assunzione di Maria, rito che ripetiamo oggi secondo le disposizioni liturgiche anche se, per via della cappella dedicata al santo, noi oggi festeggiamo san Rocco.

Determinante fu, nella vita di Rocco, il pellegrinaggio a Roma. Nell’iconografia classica lo vediamo vestito così, come un pellegrino per amore di Dio. Fu proprio questo viaggio a rappresentare un punto di vera svolta nella vita del santo perché, durante il suo svolgimento, una epidemia di peste sconvolse l’Europa e Rocco si prodigò nel servizio degli appestati. Rallentando di molto la sua discesa a Roma, quando finalmente arrivò al cuore della cristianità, ebbe a che fare con una ulteriore epidemia di peste, che lo portò ad offrire il proprio servizio di cura per i pellegrini in quello che è l’ospedale di Santo Spirito in Sassia, ancora oggi attivo nelle immediate vicinanze del Vaticano.

Rinfrancato nella fede, osannato dalle folle per il servizio di carità e di amore di cui era stato esempio solerte, Rocco riprese la via di casa, ma, arrivato a Piacenza, dove aveva origine la famiglia materna, di nuovo una epidemia di peste lo bloccò. Di nuovo Rocco si mise a disposizione dei malati, contraendo questa volta lui stesso il morbo. Si ritirò in solitudine presso una grotta, attendendo la morte ma qui, secondo la tradizione, un cane gli portava il pane che prendeva dalla tavola del suo padrone. Rocco beveva al torrente, come Elia. Rinfrancato nel corpo, Rocco, dopo essere guarito, venne però scambiato per una spia nemica e, giudicato nella città di Piacenza dallo zio materno, che non lo riconobbe, passò cinque anni della sua vita in carcere. Qui, nella notte tra il 15 e il 16 agosto dell’anno di grazia 1376, morì.

Subito il suo culto si diffuse, dal momento che tutti iniziarono a pregare quell’innocente ingiustamente detenuto, avendo riconosciuto il suo servizio di amore e di carità, e venne invocato dalle folle come intercessore nei momenti di pestilenza e come patrono di tutti coloro che si dedicano al servizio di amore dei fratelli malati.

Per noi

Cosa chiedere a San Rocco?

Chiediamo, anzitutto, di sostenerci in questa situazione di pandemia che, ancora, non abbiamo risolto. Credo che tutti abbiamo più o meno anche smesso di pregare per questo e ci stiamo limitando, al massimo, ad una preghiera di intercessione per i malati gravi. Credo che sia fondamentale, invece, intercedere e pregare perché cessi questa situazione. Noi guardiamo, ovviamente, al piccolo di casa nostra e non ci rendiamo conto di quanto succede nel mondo, ma sappiamo bene che ci sono ancora popolazioni seriamente provate dalla pandemia più di quanto non lo siamo noi. A San Rocco chiediamo che cessi questo flagello del mondo.

In secondo luogo credo che sia giusto chiedere all’intercessione di San Rocco che protegga tutti coloro che svolgono un servizio di volontariato, specialmente tutti coloro che svolgono il loro servizio in ambito sanitario. Preghiamo anche per i volontari delle nostre associazioni e movimenti, che hanno sempre bisogno di essere sostenuti nel loro generoso servizio di donazione e per coloro che, potendo dedicare del tempo agli altri, ancora rimangono pigri e sordi rispetto alle situazioni che ci interpellano.

A San Rocco chiediamo anche speciale protezione per i pellegrini e soprattutto per i nostri giovani che iniziano il cammino di san Vigilio con don Andrea, come esperienza spirituale per questa estate.

Il Signore ascolti questa nostra preghiera e, per l’intercessione di San Rocco, doni protezione a ciascuno di noi.

2021-08-14T09:42:30+02:00