Settimana della seconda domenica dopo Pentecoste – Sabato – Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria
Dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, la liturgia ci fa vivere la festa del Cuore immacolato di Maria. Seguo il lezionario proprio di questa festa e di questa devozione, per l’importanza che il richiamo al Cuore Immacolato della Vergine deve sempre avere per ciascuno di noi
Vangelo
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
15Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 16Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Ci può sembrare perfino fuori luogo questa lettura di un Vangelo dal sapore prettamente natalizio. Magari anche noi ci chiediamo perché la leggiamo adesso, a giugno inoltrato, quando siamo assai distanti da questa festa? Credo che la spiegazione venga dalle ultime righe del Vangelo, lì dove si dice che “Maria conservava tutte queste cose nel cuore”. Conservava, immediatamente, tutti gli avvenimenti legati alla nascita di Gesù e quindi, anche quella “misteriosa” processione di pastori che andavano e venivano dalla grotta e che era stata da lei osservata con stupore, insieme a San Giuseppe. Altre volte il Vangelo ci dice che Maria conservava nel cuore tutte le parole che il Signore le rivolgeva, come pure fatti, avvenimenti, accadimenti che sono stati alla base della sua vita. Il “conservare nel cuore” è l’atteggiamento sapienziale della Vergine. Esso è molto più del “ricordo”. Il ricordo, infatti, è un fatto della memoria, un conservare un’impressione di ciò che è accaduto. Invece il “serbare nel cuore”, dice tutto un insieme di cose che sono intrecciate tra loro: ricordi della mente, sensazioni, emozioni, suoni, odori… tutto quello che compone la scena di questa vita. La Vergine fa tutto questo per capire cosa il Signore chieda a lei, per cercare di comprendere cosa il Signore stia dicendo alla sua vita, alla sua esistenza di donna, di credente, di madre del Signore.
Apparizioni
È così che il Cuore Immacolato di Maria conserva non solo tutto ciò che si riferisce a lei, alla sua vita, alla sua esistenza, ma anche all’esistenza dell’uomo, all’esistenza stessa della chiesa, del mondo…
È per questo che in alcune apparizioni, è la Madonna stessa che ha fatto riferimento al suo “cuore Immacolato”. La più famosa è l’apparizione di Fatima, nella quale Maria ha chiesto la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato. Nel 1917, proprio nei giorni in cui si sta compiendo la “rivoluzione rossa”, Maria, attenta ai bisogni dell’uomo e alla dignità di ogni persona che non deve mai essere calpestata, chiede la consacrazione al suo cuore Immacolato di ogni realtà dell’uomo, perché tuto ciò che può essere viziato da errore, possa essere sanato dalla sua materna presenza. Il cuore Immacolato della Beata Vergine è la sintesi dell’amore che Gesù ha insegnato a vivere e che si è riversata sull’umanità intera dal suo cuore Sacro. Maria che serba ogni cosa nel cuore e che impara ad amare come ama Gesù, Maria che era sotto la Croce e che vede il cuore di Gesù trafitto dalla lancia, lei che contempla l’acqua e il sangue che fluiscono da esso, porta ogni cosa a quel cuore ardente di amore e, aggiungendo il suo amore di Madre, permette di sanare ogni stortura della vita dell’uomo.
Potremmo dire che il Cuore Immacolato della Vergine Maria, come vero cuore di Madre, sana gli errori dell’esistenza e conduce tutti a quella novità di vita che si incontra solo nel Signore Risorto.
Per noi
Come pregare dinanzi al Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria?
- Consacrando noi stessi. Poiché ogni cosa chiede di essere consacrata al suo Cuore Immacolato, noi oggi vogliamo consacrare noi stessi alla Vergine. Consacriamo a Lei il nostro cuore, perché anche noi, incapaci di amare come Cristo ha insegnato, possiamo ottenere, grazie alla sua intercessione, misericordia per i nostri errori e una capacità di riferire sempre la nostra esistenza a Dio.
- Consacrando il nostro mondo al Cuore Immacolato. Di errori è pieno il mondo, di visioni che cercano di distrarre l’uomo e di insinuare una falsa modalità di guardare alle cose della vita abbonda ogni nazione. Chiediamo alla Vergine di distoglierci da questi errori moderni che non fanno altro che rendere ancora più profondo e forte il divario tra la vita degli uomini e la Verità che li ha creati.
- Consacrando al cuore Immacolato della Vergine Santissima la Chiesa, che deve lottare tra gli errori del mondo e le difficoltà dell’esistenza. Non è difficile pensare che anche la barca di Pietro si incagli in tutte queste difficoltà che il tempo porta con sé. Alla Vergine chiediamo la forza di tenerci lontano da ogni contagio di male, per far risplendere la verità a cui siamo chiamati.
Maria guidi ciascuno di noi, con l’amore che proviene dal suo Cuore Immacolato di Madre, tutti noi e la santa Chiesa di Dio, alla salvezza eterna. Così sia!