Settimana della 3 domenica dopo il martirio – venerdì
Il tema del giorno
San Pio. Molti sono affascinati dalla figura di San Pio. Molti conoscono bene la sua vicenda spirituale, la sua vita, molti sono stati pellegrini a San Giovanni Rotondo o a Pietrelcina, suo paese natale. Molti non lo conoscono, o, forse, vivono con qualche sospetto tutta quell’aurea di cose che si sono sviluppate attorno a lui, come accade spesso attorno alle figure dei grandi santi. In questo anno dedicato alla preghiera, vorrei che l’esempio di padre Pio fosse noto a tutti. Padre Pio è stato uomo di profondissima preghiera, nella quale ha cercato una conformità unica a Cristo crocifisso. Il segno delle stimmate, con cui è stato onorato, dice che tutto il suo essere, ogni giorno, ha teso a questa conformazione. Veglie, digiuni, preghiere di ogni genere, sopportazione del dolore fisico ma anche del male fattogli da molti confratelli o da chi ha indagato su di lui e sulla sua vicenda spirituale, sono stati i cardini di una spiritualità che padre Pio ha affinato giorno dopo giorno. Le notti di preghiera, le giornate in chiesa, sull’altare della celebrazione o nel confessionale, ci ricordano che la spiritualità di padre Pio è stata fortemente eucaristica e imperniata sulla misericordia di Dio. Quella stessa misericordia che egli distribuiva a tutti coloro che frequentavano il suo confessionale, certi di trovare in lui un uomo di misericordia, di perdono, di pace, di richiamo ai valori della fede e di unione a Dio. Vorrei che padre Pio, con la sua spiritualità, insegnasse anche a noi a seguire di più la via di Dio. Quella via che, come abbiamo sentito anche mercoledì, è richiamo alla misericordia e alla novità di vita. Padre Pio è anche il richiamo per molti fedeli, dal momento che esistono molti centri di preghiera a lui dedicati. Chiediamo alla sua preziosa e potente intercessione questo dono, per essere umili servi di Dio che si lasciano richiamare all’importanza della vita spirituale e della vita nascosta in Dio.
La Parola di Dio per questo giorno
LETTURA Gc 2, 1-9
Lettura della lettera di san Giacomo apostolo
Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali. Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui, comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi? Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono loro che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi? Certo, se adempite quella che, secondo la Scrittura, è la legge regale: Amerai il prossimo tuo come te stesso, fate bene. Ma se fate favoritismi personali, commettete un peccato e siete accusati dalla Legge come trasgressori.
SALMO Sal 81 (82)
Voi siete tutti figli dell’Altissimo.
Dio presiede l’assemblea divina,
giudica in mezzo agli dèi:
«Fino a quando emetterete sentenze ingiuste
e sosterrete la parte dei malvagi?
Difendete il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!». R
Non capiscono, non vogliono intendere,
camminano nelle tenebre;
vacillano tutte le fondamenta della terra.
Io ho detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell’Altissimo. R
Ma certo morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti».
Àlzati, o Dio, a giudicare la terra,
perché a te appartengono tutte le genti! R
VANGELO Lc 18, 24-27
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Quando il Signore Gesù vide il notabile ricco così triste, disse: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio. È più facile infatti per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio!». Quelli che ascoltavano dissero: «E chi può essere salvato?». Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio».
Vangelo
Dal Vangelo cogliamo un altro aspetto della vita di padre Pio. Egli è stato anche un uomo di grandi opere. La casa sollievo della sofferenza è una delle più grandi realtà del sud Italia, donata ad un territorio poco aiutato e con vistosi problemi sul versante sanitario. Come padre Pio ha potuto erigere questa opera? Essendo uomo così profondamente spirituale, come ha potuto dedicarsi ad un’opera così materiale? Credo che la risposta venga dal Vangelo: perché era uomo libero e distaccato da tutte le cose. Padre Pio, pur avendo inaugurato un’opera grandiosa e, dal punto di vista economico molto impegnativa, non ha mai legato a sé e nemmeno ha trattenuto per sé. È stato uomo libero e, per questo, ha fatto quello che ha fatto. Spesso seguire le opere di Dio richiede anche questo!
Giacomo
Infine ricaviamo un altro aspetto della vita di padre Pio e della sua vicenda spirituale dalla lettera di Giacomo. Pare che padre Pio non avesse un carattere facile, come moltissimi santi! Pare però che non abbia mai fatto preferenze e che, al pari di grandi santi e grandi uomini di Dio abbia avuto una predilezione particolare per i poveri. Quei poveri che ha sempre portato in preghiera, quei poveri per i quali si è sempre dato da fare, quei poveri per i quali ha realizzato opere a sostegno della fragilità. Il convento di padre Pio era così e padre Pio ha contribuito a farlo grande proprio per questo motivo.
Intenzioni di preghiera
Da padre Pio ricaviamo alcune intenzioni di preghiera.
- Preghiamo per imparare a confidare nella forza della preghiera. La prima cosa che vogliamo chiedere ed ottenere da padre Pio credo sia proprio questa: preghiamo perché impariamo a credere nella forza della preghiera, soprattutto della preghiera di intercessione. È una grazia che dobbiamo chiedere spesso in questo anno, è una grazia alla quale tutti dobbiamo tendere.
- Preghiamo per dedicarci alle povertà di oggi. Anche nel nostro tempo ci sono diverse povertà alle quali dobbiamo provvedere. Chiediamo a padre Pio di intercedere per noi e di insegnarci ad essere sempre a disposizione dei poveri. Credo che anche questo sia necessario a noi come singole persone ma anche alla nostra Chiesa.
- Preghiamo per valorizzare sempre la forza dei sacramenti, soprattutto della Santa Eucarestia e della Confessione, le due luci, i due punti cardine della vita e della spiritualità di padre Pio.
Padre Pio interceda per noi, benedica la nostra Chiesa, ci aiuti a camminare sempre sulla via di Cristo.